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Digital Business – Bando Regione Lombardia E-Commerce 2021

Finanziamento a fondo perduto fino al 70% per la digitalizzazione, il commercio elettronico e l’innovazione delle imprese.

Dal 19 maggio al 22 giugno è possibile presentare domanda per il contributo a fondo perduto fino al 70% per la digitalizzazione, il commercio elettronico e l’innovazione delle imprese.

Con il bando si vuole sostenere le MPMI (Micro, Piccole, Medie Imprese) che desiderano rafforzare la propria posizione all’interno del mercato online attraverso strumenti quale l’eCommerce e si intende favorire l’utilizzo di piattaforme cross border (B2B B2C) e/o sistemi eCommerce proprietari (App e siti).

Cosa può fare Dgitaly per te?

Un sito e-commerce è uno degli strumenti fondamentali per incrementare il proprio business online. Insieme a noi potrai usufruire delle piattaforme più evolute del mercato come Shopify di cui siamo partener, e sviluppare tutti i servizi previsti dal Bando regionale. Sarai assistito nell’intera progettazione e consigliato su tutte le strategie più efficaci per portare la tua azienda al successo.

Chi può usufruire del bando?

Tutte le Micro Piccole e Medie imprese con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.

Per le imprese che non hanno sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera al momento della domanda, è sufficiente che si impegnino ad ottenere questa condizione prima della liquidazione del contributo.

Caratteristiche dell’agevolazione:

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) con due diverse tipologie di intervento in funzione della dimensione del progetto proposto: “Micro” o “Piccolo-medio”.

Progetti ammissibili:

Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate dovranno avere già individuato il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, i mercati di destinazione, domestico e/o internazionale, e uno o più canali specializzati di vendita online, selezionati in coerenza con gli obiettivi di prodotto e del mercato di destinazione.

Le aziende potranno presentare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per la vendita dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c: o forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace, servizi di vendita privata e/o social e-commerce a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale; o realizzati all’interno del portale aziendale proprietario. In tal caso sarà obbligatorio tradurre il sito in almeno una lingua straniera.

Spese ammissibili:

Sono ammesse al contributo le seguenti voci di spesa:

  • a)accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali commissioni sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di validità del progetto);
  • b) consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online, studio di mercato e valutazione dei competitor;
  • c) analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
  • d) realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione, domestico e/o internazionale, e ai siti di vendita online prescelti (p.e.: predisposizione delle schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua);
  • e) organizzazione di interventi specifici di formazione del personale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci h) e q));
  • f) acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
  • g) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi e la traduzione del sito in almeno una lingua straniera;
  • h) acquisto di macchinari, attrezzature e hardware necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili (fino a un limite massimo del 15% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci e) e q));
  • i) acquisto di software, licenze software e spese per canoni e utenze relativi a servizi finalizzati agli investimenti ammissibili;
  • j) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di showroom digitali (showroom virtuali o virtual store) che si possono integrare con piattaforme e-commerce e che migliorano le performance di vendita e di customer care attraverso l’utilizzo di tecnologie immersive quali, ad esempio: VR 360, realtà aumentata, visualizzatori di prodotti 360;
  • k) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR Business commerce, ad esempio simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti (es. per mostrare la propria azienda: dotazione tecnologica, parco macchine,..), servizi, lavorazioni e prodotti (visualizzando i dati tecnici di interesse, esempi di lavorazioni effettuate, etc..);
  • l) predisposizione alla creazione di offerte digitali personalizzate sul cliente tramite Intelligenza Artificiale e Machine Learning;
  • m) sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati selezionati (SEO), domestico e/o internazionale;
  • n) automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
  • o) raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
  • p) protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
  • q) campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali domestico e/o internazionale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci e) e h)).

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